QUANDO SI SCOPRIRA’ CHE LA DISTRETTUALIZZAZIONE HA PRECLUSO L’AMMODERNAMENTO DI TUTTI GLI ACQUEDOTTI SARA’ SEMPRE TROPPO TARDI

Nell’articolo “La distrettualizzazione pratica delle reti di distribuzione” si è descritto con ricchezza di particolari e varie documentazioni che una pratica come la distrettualizzazione, adottata con una sempre maggior diffusione perché ritenuta l’unico modo per ridurre le perdite degli acquedotti, presenti il difetto gravissimo di mettere una pietra tombale sopra i superati acquedotti italiani, pietra che impedirà di praticare l’ormai indispensabile ristrutturazione di base che, utilizzando il grande progresso intervenuto nella tecnica acquedottistica, componesse una moderna rete di acquedotti. Niente di tutto questo. Motivata soltanto dalla effettiva riduzione delle perdite ottenuta, si sta compiendo il massacro reale di tutto il sistema di distribuzione idropotabile.
Quello che con il presente articolo si vuole far risaltare come nessuno dei protagonisti del citato progresso, pur essendo sicuramente a conoscenza precisa del lato negativo della procedura in atto, abbia il coraggio di annunciare ai quattro venti tutto questo ma al contrario si limiti ad elogiare le percentuali di risparmio di acqua ottenute sottacendo completamente gli altri aspetti della questione.
Sicuramente, ottenebrata la mentalità da questo parziale successo, si sta assistendo del tutto inermi ad un vero delitto con una conseguenza certa : quando si avrà la inevitabile presa di coscienza sarà troppo tardi e sarà difficilissimo eseguire la ristrutturazione generale già indicata.