A = ACQUEDOTTI

 

Questo settore del sito ne rappresenta la parte più importante per le esperienze fatte dall’autore nella progettazione, costruzione e soprattutto nella gestione dei sistemi acquedottistici, esperienze che non debbono andar perdute.

Quello che si vuole evidenziare è il grave stato di invecchiamento che gli acquedotti italiani accusano e che si ritiene dovuto non tanto alla loro età anagrafica quanto piuttosto all’adozione di regole vecchie e sorpassate che ne impediscono la razionalizzazione anche in caso di ingenti lavori di rifacimento visto che si continua a condurli seguendo la vecchia strada nel mentre sarebbe necessario una vera loro rivoluzione nei concetti di base.

Ci si limita qui a brevi cenni introduttivi.

Esempio di rete di distribuzione alimentata razionalmente

La prima regola riguarda un dispositivo essenziale e cioè l’impianto di telecontrollo e telecomando di cui sono dotati la maggior parte degli acquedotti senza però averne utilizzato la caratteristica precipua, . In varie parti del sito si precisa dettagliatamente come lo scopo del telecontrollo non può essere soltanto una buona automazione ed un buon controllo degli impianti, invece alla preziosa apparecchiatura si deve affidare un’azione ben più efficace e che può essere riassunta nella seguente frase: far diventare gli acquedotti  dei veri  figli diretti del telecomando in quanto è la loro costituzione di base che  ne deve essere funzione diretta  Detto questo i dettagli esecutivi sono numerosi e non è possibile enumerarli qui, si può sono accennarne alcuni che riguardano ad esempio il tipo di alimentazione delle reti di distribuzione che non devono più essere praticati sic et sempliciter tramite i serbatoi di testata come prescritto dalla letteratura classica ma con altre modalità intelligenti. Un secondo punto interessante riguarda i serbatoi di compensazione che non debbono esser più regolati  casualmente da un sistema di galleggianti ma anche in questo caso deve essere l’algoritmo di base che decide di volta in volta sulla base delle condizioni reali del momento quando accumulare e quando mandare i rete il volume  precedentemente invasato.

Esempio di grafico dei livelli del serbatoio di compensazione

Un elemento della massima importanza come la rete di distribuzione, quando sono presenti sofisticati impianti di telecontrollo, deve avere una costituzione di base definita in modo da utilizzare le proprietà del telecontrollo di gestire la rete stessa in funzione delle condizioni reali del sistema e definite in tempo reale.

In questo settore i problemi e le soluzioni sono trattate in maniera sintetica onde non  appesantirne la consultazione. Maggiori dettagli possono essere letti nel sito tuttoacquedotti..

Torna all’indice di testata per esaminare gli articoli

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *