ATTREZZATURE DI GIOCO
La caratteristica saliente delle agttrezzature di gioco in qjuei tempi era soprattutto quella di autoscostruzione in quanto quelli che esistevano oin commercio come ad esempio i monopattini, le automobiline a pedali ecc. erano così costosi da non essere alla portata di nessuno di noi giovani. Questo fatto, e da un lato la tradizione, ci aveva spinto alla costruzione di atttrezzature come la fionda, i carretttini da orsa, le piastre rotonde che facevamo scorrere per terra, erano tutti oggetti cui si provvedeva personalmente e con molta soddisfazione.
ESPERIMENTI ELETTRICI
La passione per l’energia elettrica e soprattutto le molte possibilità che la stessa offriva, faceva impiegare molto tempo libero dei giovani nella costruzione di piccoli motorini elettrici, elettrocalamite a vario uso, telefoni rudimentali per passare, più tardi, alle radio rice trasmoiienti da radioamatore
LA ISSA
D’inverno uno dei divertimenti preferiti era la corsa su piste in ghiaccio utilizzando delle particolari slitte munite di affilati lame ricurve
LA FIONDA
La fionda era un’arma personale che tutti noi giovani avevamo in tasca per effettuare delle gare consistenti nel colpire dei barattoli allineati. Uno dei nostri sogni, assolutamente mai realizzato, era colpire un passero quando stava appollaiato su qualche ramo d’albero.
LE PASSEGGIATE IN MOMNTAGNA
Le passeggiate in montagna erano il passatempo migliore tra tutti. Si riusciva a comporre delle belle compagnie con cui recarsi in alto sulle bellissime montagne che ckrcondano il nostro paese. Quella più ambita e che compivamo ogni anno il giorno 4 agosto era recarci alla festa del Monte Grappa con due intere giornate di nostra permanenza fuori casa.
LA FILODRAMMATICA LOCALE
Era costume istruire delle vere e proprie compagnie teatrali per presentare nei locali della parrocchia dei drammi o commedie tradizionali. Tra tutti gli attori imòprovvisati segnalo Mondin Antonio ( Toni Gnai) veramente bravo soprattutto nelle commedie ed in piccole parti veramente piacevoli inventate da lui stesso.
VORTICOSE DISCESE IN BICICLETTA
La bicicletta che tutti avevamo, costituiva senz’altro un modo ottimo di divertimento potendo usufruire delle strade in ripida discesa che ci consentivano di raggiungere velocità assolutamente alte e piacevoli.
LE CORSE CON I CARRETTINI
Un passatempo veramente piacevole erano le gare di velocità a mezzo di carretti che ci eravamo costruiti utilizzando legname di fortuna e le ruote formate dal fondo di bombe della prima guerra mondiale da noi acquistate a pcpo prezzo dai rigattieri.
GLI UCCELLINI
La caccia era purtroppo uno sport tanto considerato da istillare anche in noi giovani
SCOPPI COL CARBURO
GITE RICREATIVE E PELLEGRINAGGI
IL FILO’
In quei tempi le case di abitazione erano del tutto prive di impianto di riscaldamento e quindi un modo piacevole di passare le serate in belle compagnie era il ritrovarsi nelle stalle il cui riscaldamento era assicurato dalle molte mucche che vi erano ricoverate . Queste forme di ritrovo erano denominate Filò